Bando + Api, ecco le “oasi fiorite per la biodiversità”
Tempo di lettura: 2 minutiIn pieno svolgimento il progetto di Filiera Futura sostenuto da Fondazione Perugia
Tanti i comuni umbri che hanno realizzato nuovi spazi verdi ricchi di essenze mellifere
Promuovere il valore della biodiversità attraverso la creazione di spazi verdi ricchi di essenze mellifere, habitat ideali per le api e per gli altri insetti impollinatori. Era questo l’obiettivo di “+ Api. Oasi fiorite per la biodiversità”, progetto dell’associazione Filiera Futura portato in Umbria grazie al sostegno di Fondazione Perugia e al coinvolgimento della comunità e degli enti locali. In queste settimane i comuni aderenti hanno provveduto a realizzare le oasi, contribuendo in maniera attiva alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.
Fra i comuni che hanno aderito al programma figurano Bevagna, Castiglion del Lago, Città della Pieve, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Perugia, Spello e Gubbio.
Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse a livello nazionale da Filiera Futura, di cui Fondazione Perugia è socio. L’associazione, nata nel 2020, lavora in tutta Italia per innovare il settore agroalimentare promuovendo progetti condivisi, . “+ Api. Oasi fiorite per la biodiversità” si sviluppa dalla sintesi di diverse progettualità sperimentate dai soci di Filiera Futura.
Fondazione Perugia ha aderito con entusiasmo al progetto e quest’anno ha deciso di proporlo sul proprio territorio di riferimento, vista l’attualità del tema e l’urgenza di agire su un problema così importante. Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono quasi il 35% della produzione globale di cibo, ricoprendo quindi un ruolo fondamentale per l’ambiente e per l’ecosistema. Le attività dell’uomo e il cambiamento climatico stanno mettendo sempre più a rischio la riproduzione di questi insetti: più del 40% delle specie di invertebrati rischia di scomparire, in particolare api e farfalle.
Ad ogni comune partecipante la Fondazione ha erogato un contributo economico per la copertura delle spese di preparazione del terreno, acquisto sementi, semina e successiva manutenzione. Si è inoltre tenuto un percorso di formazione con esperti tecnici che hanno illustrato le modalità di piantumazione e manutenzione.
Per maggiori informazioni sull’Associazione Filiera Futura, è possibile visitare il sito www.filierafutura.it