Dal turismo alle strutture commerciali fino ai musei: il valore di Umbria Jazz per il territorio

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“Umbria Jazz: non solo Musica” è il titolo dello studio promosso dalla Fondazione Umbria Jazz con la collaborazione del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, di Federalberghi Umbria e Confcommercio Umbria e con il Patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, per valutare l’impatto economico-sociale della manifestazione Umbria Jazz su Perugia e il suo territorio.

Lo studio è stato presentato mercoledì 2 ottobre presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Nel dare il benvenuto ai presenti il Segretario Generale Fabrizio Stazi ha sottolineato che la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, socio fondatore e presente con un proprio rappresentante nel cda della Fondazione Umbria Jazz “sostiene con un contributo stabile la manifestazione nella convinzione che sia di grande valore per il territorio” e che è “di grande importanza misurare l’impatto di grandi eventi, il modo migliore per rendere conto alla collettività dei risultati di un’iniziativa”.

Per quanto riguarda nello specifico l’edizione 2019 i dati confermano, anche con maggior enfasi dell’edizione 2018, come Umbria Jazz Festival sia un efficace strumento di marketing territoriale. L’evento produce infatti effetti positivi in termini di:

⇒  notorietà dell’Umbria e di Perugia;

⇒  flussi turistici;

⇒  incremento del volume d’affari delle attività commerciali;

⇒  incremento delle presenze nelle strutture museali.

⇒ SCARICA LO STUDIO

 

 

 

 

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