L’ospedale di Assisi può contare su una Tac di ultima generazione donata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia

Tempo di lettura: 2 minuti
 |  | 

L’ospedale di Assisi può contare su una Tac di ultima generazione donata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Alla presentazione dello strumento hanno partecipato il commissario straordinario della Usl Umbria 1 Luca Lavazza, il direttore medico dell’ospedale di Assisi Maria Gigliola Rosignoli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi e il sindaco di Assisi Stefania Proietti.

Si tratta  di un tomografo a 80 file di detettori da 0,5 millimetri, dotato di software iterativo per la riduzione della dose di radiazione e corredato di tutti i software in grado di eseguire tutte le tipologie di esami diagnostici. E’ una macchina con un gantry largo che riduce gli effetti claustrofobici, in grado di ricostruire 50 immagini al secondo in alta risoluzione. Tutte caratteristiche tecniche capaci di garantire una migliore qualità delle immagini, quindi una migliore qualità diagnostica e un minor rischio legato agli effetti delle radiazioni.

“Lo scorso febbraio – ha dichiarato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi – abbiamo sottoscritto l’atto di donazione e oggi, qui ad Assisi, presentiamo un intervento considerevole che grazie all’innovazione di metodi e strumentazioni va nella direzione di una sempre maggiore efficacia ed efficienza della prevenzione e delle cure. Possiamo constatare con grande soddisfazione che il rapporto di fiducia e di collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Usl Umbria 1 è fondato su una progettualità coerente, basta su un atteggiamento di confronto e di definizione congiunta delle priorità in ambito sanitario che rinforzi la qualità dei servizi per dare una risposta puntuale a vantaggio di tutta la collettività”.

Il nuovo strumento  – ha spiegato il commissario straordinario della Usl Umbria 1 Luca Lavazza – è già attivo e andrà ad incrementare ancora di più in termini qualitativi e quantitativi l’attività di diagnostica per immagini dell’ospedale di Assisi, dove ogni anno vengono eseguiti circa 4.100 esami di cui 1.300 cerebrali e 2.800 esami body con e senza mezzo di contrasto“.

Ringrazio la Fondazione per quello che ha fatto per il nostro ospedale. Sono convinta – ha concluso il sindaco di Assisi Stefania Proietti – che sarà uno strumento che aiuterà ancora la crescita di un presidio importante per il nostro territorio”.

Condividi
Potrebbe interessarti