“Ben’Essere”, contro l’isolamento degli anziani un orto terapeutico e un giardino sensoriale

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La Fondazione Comunità Marscianese ha aperto alla comunità le porte del giardino sensoriale e dell’orto terapeutico. I due cardini del progetto Ben’Essere sono ora una realtà. Il taglio del nastro delle due aree, realizzate rispettivamente sul lastrico del centro commerciale Arco e nel parco verde della ex clinica Bocchini, rappresentano un primo fondamentale passo verso il completamento del complesso residenziale per la terza età di Marsciano, previsto proprio in quell’area.

Oltre 200 i cittadini che hanno preso parte all’inaugurazione. Insieme al presidente della Fondazione Giovanni Marcacci e a tutto il gruppo di lavoro, c’era l’amministrazione comunale con il sindaco Francesca Mele, assessori e consiglieri.

Presente e rappresentata da Daniela Monni, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ha finanziato per l’80% il progetto, attraverso il Bando “Idee per un Welfare di comunità 2018”.

“Da oggi iniziamo a vivere questo luogo – ha detto Giovanni Marcacci – che è il primo traguardo di un progetto iniziato anni fa, mutato nel tempo, ma oggi più che mai realizzabile”. Lunga la lista dei ringraziamenti che il presidente ha voluto fare, a partire da quelli per l’amministrazione comunale uscente, dell’ex sindaco Alfio Todini e quella ancora precedente, a guida Gianfranco Chiacchieroni, “cui si deve il merito – ha spiegato – di un’idea progettuale e della stessa creazione della Fondazione”.

Un progetto che ha poi trovato il sostegno dell’attuale amministrazione comunale, con il sindaco Francesca Mele che ha speso parole di elogio per l’iniziativa. “Un’opera ambiziosa – ha dichiarato il primo cittadino – e un’iniziativa dalla quale tutta Marsciano trarrà beneficio in termini di rivitalizzazione di quest’area e non solo”.

“Dal cantiere alla realizzazione in pochi mesi – ha commentato con soddisfazione Daniela Monni, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – per un’iniziativa che riqualifica spazi e crea legami e che rappresenta ora un bene comune. I progetti nascono sempre da un sogno. E a noi, come Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, spetta il compito di selezionare e scegliere. Oggi possiamo davvero dire di aver scelto bene”.

“Il progetto Ben’Essere nasce soprattutto per dare servizi socio-culturali – ha spiegato Claudia Spoleti, coordinatrice del Progetto Ben’Essere – e intergenerazionali, con riferimento alla popolazione anziana e in particolare agli over 65. Questo luogo sarà da domani un laboratorio di attività e iniziative”. Attività che punteranno soprattutto sulla socializzazione e l’incontro intergenerazionale e che da martedì 24 settembre si svolgeranno periodicamente (con un calendario già ufficializzato), insieme alla collaborazione di tanti partners: il Primo Circolo Didattico di Marsciano, il Liceo artistico Magnini di Deruta, la Misericordia, la Pro Loco, l’associazione L’incontro, L’Unitre, la Filarmonica, le associazioni che gestiscono i verdi di Ammeto, Parco Ponte e Schiavo, la Caritas Betlemme di Marsciano e l’equipe medica che ha collaborato alla realizzazione del “Vademecum della Salute”, un opuscolo informativo presentato per l’occasione e già in distribuzione.

È stato l’ing. Matteo Sargentini a spiegare nei dettagli le caratteristiche delle due aree inaugurate.

“Quest’opera – ha proseguito il presidente Marcacci  – si sarebbe difficilmente realizzata senza il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Ma è stata fondamentale anche la concessione trentennale del lastrico da parte del Condominio Arco. Crediamo che aver realizzato un giardino in un lastrico solare non sia un intervento di poco conto e di questo va dato merito ai progettisti e alle ditte che ci hanno lavorato”.

Il Giardino sarà da domani il luogo ideale e il ‘teatro’ delle attività, con i suoi elementi sensoriali e il suo percorso sinuoso di aiuole, piante e fiori, che si snodano tra la fontana, arredo che ‘apre’ il  percorso e il bellissimo anfiteatro realizzato in legno, posizionato dalla parte opposta.

Attraverso un ponticello di collegamento, cui segue un camminamento realizzato appositamente e che attraversa il Parco ‘Caponi’, si arriva nell’area verde dove sorge l’Orto, che con le sue coltivazioni rialzate sarà per ‘nonni’ e bambini una sorta di laboratorio ricreativo, ludico ma anche formativo, attraverso le tante conoscenze della tradizione contadina che verranno tramandate ai più piccoli e mese in pratica.

Accanto all’orto è già visibile il Muretto del Ben’Essere, cui è collegata la campagna “Firma il tuo mattone”, attraverso la quale la Fondazione intende coinvolgere tutta la comunità per sostenere nel tempo il progetto Ben’Essere. A fronte di un versamento minimo di 100 euro si può incidere il proprio nome, o quello di un amico o di un familiare, su uno dei mattoni che verrà usato proprio per costruire il Muretto.

Da martedì 24 settembre sono iniziate le attività.

Tra le tappe importanti più imminenti il concorso a premi “Nonni e nipoti”, per le scuole materne, elementari di Marsciano, Collepepe, Fratta Todina e medie di Marsciano e il convegno dal titolo “La donna che perse il cappello – La demenza senile tra stili di vita e percorsi di sostegno” , in programma venerdì 27 settembre alle ore 17 alla sala Capitini del Comune.

 

 

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