Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo: ecco le tecniche anti aggressione del Siulp

Tempo di lettura: 3 minuti
 |  | 

I bulli agiscono anche in maniera subdola. Prendono di mira il ragazzo della classe più debole e poi lo isolano. Magari non invitandolo alle feste di compleanno, altre volte rimuovendolo dalle chat di WhatsApp. Piccoli gesti che però feriscono, anche considerando che i “bulletti” si coalizzano tra loro all’interno della classe e poi finiscono per prevalere.

Ad intervenire nella giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo in memoria di Willy Monteiro Duarte – il ragazzo pestato a morte dai fratelli Bianchi a Colleferro – ci ha pensato il sindacato di polizia Siulp di Perugia con un progetto elaborato appositamente per disinnescare la violenza tra giovani e giovanissimi. Il progetto in realtà prevede lezioni interattive direttamente nelle scuole, ma ieri martedì 7 febbraio, alla sala delle Colonne di palazzo Graziani a Perugia, il Siulp insieme al Comune di Perugia e con il patrocinio della Regione Umbria e di Umbria Acque ha organizzato un incontro con i ragazzi degli istituti superiori, prendendo spunto proprio dalla drammatica vicenda di Willy e dei fratelli Bianchi – frequentatori di una palestra M.M.A. – per enfatizzare ancora di più l’importanza del gruppo per contrastare il bullismo. Proprio per questo, insieme agli studenti, hanno preso parte anche istruttori, atleti di palestre, in particolare quelle in cui si praticano arti marziali – tra le quali anche la Mixed Martial Arts – per invitarli a collaborare in un progetto educativo comune. «I comportamenti dei bulli devono essere ridicolizzati – parla Massimo Pici, segretario del Siulp che sta curando il progetto insieme ad Angelo Biondo della formazione Siulp e a Roberto Carlotti, maestro di kick boxing e rappresentante scuole del sindacato – Il vigliacco non è quello che ha paura. La paura è un’emozione normale. Il vigliacco è quello che si approfitta del ragazzo che è più in difficoltà, del più vulnerabile». Quindi è necessario «ristabilire il giusto rapporto». Come? Ci sono delle modalità antiaggressione. Tra le tante, c’è la postura da tenere di fronte ad un bullo. Poi i movimenti e lo sguardo. E c’è anche la voce, «che è il mezzo di provocazione più potente ma anche il pezzo più potente per potersi difendere» spiega Pici. Un modo determinato di parlare per far capire che non si sta cedendo alla provocazione perché «deve prevalere il rispetto». Comportamenti da tenere che sono stati il frutto di uno studio legato alle arti marziali e krav maga, provati prima di essere stati proposti ai ragazzi, e che devono essere necessariamente integrati alla massima diffusione di una cultura della legalità e del rispetto. Durante la mattinata come attivatore emozionale è stato utilizzato il filmato ideato da Massimo Pici e dai consiglieri comunali Luca Valigi e Francesco Vignaroli dal titolo “Insieme”. Distribuita poi la “Carta di Responsabilità”, scritta dalla psicoterapeuta Lucia Magionami perché diventi un codice etico e deontologico per le palestre. Insomma, la mattinata ha parlato direttamente ai giovani attraverso il loro linguaggio: a contribuire anche i tanti interventi di atleti e istituzioni. Tra gli altri, l’ex tecnico della Sir e campione di volley Lorenzo Bernardi, l’ex campione di pugilato Gianfranco Rosi, il questore Giuseppe Bellassai, il dirigente scolastico del Pieralli Simona Zoncheddu, gli assessori comunali Clara Pastorelli e Leonardo Varasano e il giovane musicista perugino, vittima di un’ischemia prenatale Andrea Tomassini (e ora simbolo dell’inclusione in città).

Ora vorremo utilizzare la sinergia che abbiamo creato in questi anni per contrastare anche l’uso di droga e alcol. Cercheremo di offrire ai ragazzi proposte sportive, culturali e artistiche che possano attirare la loro attenzione e possano soddisfare il bisogno di confrontarsi e sapere senza ricorrere all’uso delle sostanze stupefacenti. È un obiettivo ambizioso ma vogliamo proporre qualcosa di concreto.

Carta di responsabilità

Condividi
Potrebbe interessarti