“Una mano per ANT”, avviato il servizio famiglia per i malati oncologici

Tempo di lettura: < 1 minuto
 |  | 

 

 

E’ stato un bel pomeriggio di musica nei locali di Umbrò, a Perugia, in compagnia di Nicola Gasbarro, in arte Nick “Wendnow”. L’evento  si è tenuto il 27 giugno in occasione della presentazione alla cittadinanza da parte della Fondazione ANT  dei risultati del primo anno di avvio del Progetto “Community Welfare per il malato oncologico perugino” realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Perugia.

Tre le linee di azione fondamentali del progetto:

  • assicurare agli assistiti e alle loro famiglie un adeguato supporto psicologico;
  • favorire una partecipazione pro-attiva della comunità territoriale; 
  • avviare anche a Perugia il Servizio Famiglia ANT, ossia il nucleo operativo che supporta le famiglie degli assistiti svolgendo commissioni, assicurando compagnia, accompagnandoli ai luoghi di cura, provvedendo a fornire al loro domicilio presidi medici utili per migliorare la qualità della vita.

In rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha partecipato il prof. Fausto Santeusanio, Mendico endocrinologo e Docente presso l’Università degli Studi di Perugia che ha riservato parole di lode per il servizio di assistenza oncologica domiciliare di Fondazione ANT. Egli stesso, infatti, ha avuto modo di conoscere da vicino l’operato della equipe medica ANT, nel seguire il caso di un malato oncologico a Perugia.

Durante il pomeriggio è stato presentato in particolare il percorso fatto da 17 volontari socio assitenziali, che animeranno il Servizio Famiglia ANT, attraverso un fotoracconto a cura di Chiara Putini.

Chiara ha narrato le storie e le emozioni dei volontari che hanno animato in questi mesi   il Servizio Famiglia per i malati oncologici assistiti da ANT in Umbria.

 

Condividi
Potrebbe interessarti