Una pista ciclabile sulla ex ferrovia di Gubbio e da dicembre tutti in bici!

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Sarà presto possibile percorrere in bici la nuova ciclabile lungo la direzione Montecorona-Fossato di Vico, un tratto molto importante che interessa due ferrovie dismesse, una di queste è la vecchia ferrovia dell’Appennino Centrale Arezzo-Fossato di Vico che interessa Gubbio, l’altra è la Urbino-Fano. Un progetto proposto circa quattro anni fa dalla sezione eugubina della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) Valle dell’Assino che vedrà la sua inaugurazione il prossimo mese di dicembre del 2021.

Un investimento da tre milioni di euro, dei quali due milioni della Regione Umbria e un milione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

La pista assumerà rilevanza internazionale nel quadro generale dei circuiti turistici di mobilità alternativa e sostenibile legata alle due ruote e implementerà anche l’uso della bicicletta. 

Il cantiere, aperto nel settembre 2020, è stato visitato dal sindaco Filippo Stirati, dall’assessore ai lavori Pubblici del Comune di Gubbio Valerio Piergentili, dalla Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Cristina Colaiacovo, dal Presidente del consiglio direttivo di Fiab Associazione Valle dell’Assino Vittorio Fiorucci, da alcuni membri dell’associazione e da alcuni giornalisti che hanno potuto catturare le prime immagini del suggestivo sentiero della nuova pista ciclabile (oltre 50 saranno i km totali del tracciato).

Maggiori informazioni verranno diffuse e approfondite nei prossimi giorni sui canali social di Comune e associazioni, con l’intento di poter coinvolgere il maggior numero di cittadini – ciclisti e non- sul tema delle due ruote e di una mobilità più sostenibile.

Abbiamo creduto  nella realizzazione di questo tracciato sostenendolo sin dalla prima fase progettuale, avvenuta nel 2014 e, successivamente, inserendolo nella programmazione 2017-2019. Questo in continuità con l’impegno che da molto tempo la Fondazione sta dedicando ad iniziative volte a promuovere lo sviluppo locale, anche attraverso azioni finalizzate alla riqualificazione di infrastrutture non più utilizzate. Sono dunque particolarmente lieta che, dopo molti anni, si stia completando un intervento così importante come il recupero del sedime della ex Ferrovia nell’ambito di una operazione complessiva di valorizzazione ambientale. È questa un’azione finalizzata a migliorare la mobilità cittadina e, nel contempo, a creare nuove opportunità di sviluppo turistico. Le piste ciclabili stanno infatti diventando sempre più strategiche, il numero delle persone che ne usufruiscono è in continua crescita e, grazie al patrimonio storico-naturalistico del territorio, possiamo sostenere la realizzazione di nuovi percorsi dedicati ai ciclisti che ci consentiranno di mettere a sistema i tracciati regionali e di inserirci in circuiti nazionali e internazionali, rendendo questo territorio maggiormente fruibile in bicicletta e aumentandone nel contempo l’attrattività.

Questa ciclovia costruita sulla ex ferrovia rappresenterà per noi un grande attrattore turistico, all’insegna della sostenibilità e di una precisa visione in tema di ambiente e recupero paesaggistico. Questo nuovo tratto accredita di fatto Gubbio tra i più significativi itinerari del cicloturismo europeo, in una modalità di viaggio e di scoperta in perenne crescita in termini di interesse e di attrattiva turistica. Si tratta di un filone che in Europa ormai si sta affermando prepotentemente: sentieri, cammini e ciclovie rappresentano e rappresenteranno per Gubbio e per tutta l’Umbria una straordinaria opportunità di promozione del territorio, che siamo sempre più chiamati a vivere in maniera integrata, tenendo insieme montagna, pianura e centri storici. Una realizzazione fondamentale, per la quale non possiamo che ringraziare Regione dell’Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che hanno scelto di investire su un turismo di qualità e proiettato verso un godimento a 360 gradi del nostro patrimonio paesaggistico – ambientale.

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