Fondazione Trasparente
La Fondazione Perugia, come statutariamente previsto, ha adottato i Regolamenti a seguire che definiscono alcune discipline di dettaglio.
Per effettuare il download fare click sull’icona file.
Protocollo d’intesa ACRI-MEF
Dal 1992 le Fondazioni di origine bancaria guardano al futuro con la scelta dell’autoriforma.
Lo spirito delle leggi Amato e Ciampi, istitutive delle Fondazioni di origine bancaria, trova oggi nuova forza applicativa con il Protocollo d’intesa firmato il 22 aprile dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e dal Presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti.
Esso segna l’avvio di un’autoriforma delle Fondazioni, inteso a rafforzarne la diversificazione degli investimenti, valorizzare la trasparenza della loro attività erogativa, garantirne ulteriormente l’autonomia e l’efficacia della governance.
Verifica della rappresentatività
Organismo di Vigilanza
L’Organismo di Vigilanza è istituito in attuazione di quanto previsto dagli articoli 6 e 7 del D. Lgs. n. 231/2001. Ha il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli di organizzazione e di gestione della Fondazione, cura il loro aggiornamento ed è dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo.
L’Organismo di Vigilanza può essere contattato tramite la mail organismo231@fondazioneperugia.it oppure scrivendo a mezzo postale alla Fondazione Perugia.
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
La Fondazione Perugia ha deciso di adottare il Modello in oggetto di cui al D.lgs. n. 231/2001, ritenendo che la predisposizione di un simile modello organizzativo possa contribuire a rafforzare, nell’esercizio della propria attività istituzionale, l’osservanza dei principi di legalità, integrità, correttezza e trasparenza operative nei rapporti con i terzi, nonché la responsabilità nell’uso delle proprie risorse.
Codice Etico
La Fondazione Perugia ha deciso di adottare un Codice Etico (documento contenente una serie di regole sociali e morali) che, unitamente ai principi e alle regole contenuti nel Modello Organizzativo della Fondazione, possa concorre a definire un più efficace sistema di prevenzione dei reati di cui al D.lgs. n. 231/2001.
Segnalazioni Whistleblowing
Fondazione Perugia adotta una procedura per la trasmissione e gestione delle segnalazioni interne (anche anonime) riguardanti la Fondazione inviate da terzi o da personale appartenente alla Fondazione medesima.
Per segnalazioni e informazioni clicca qui.
Carta delle Fondazioni
La Carta delle Fondazioni è il documento che traccia le linee guida per un orientamento comportamentale comune che, nel rispetto delle norme che disciplinano le Fondazioni, consenta di valorizzarne l’azione e rafforzarne i presidi di autonomia, responsabilità, trasparenza e indipendenza.
Ogni Fondazione, attraverso gli opportuni passaggi istituzionali, avvierà nei prossimi mesi un percorso di adozione della Carta “dando attuazione ai principi e ai criteri indicati declinandoli in piena autonomia in norme statutarie e/o regolamentari, nonché in procedure e prassi operative, secondo le [proprie] dimensioni e caratteristiche operative e istituzionali” (dal preambolo della Carta delle Fondazioni).
La Carta delle Fondazioni è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea dei Soci di ACRI del 4 aprile 2012.
L’Assemblea del 4 maggio 2011 aveva dato il via a tale documento in quanto era stata formalizzata l’opportunità di fornire linee guida in materia di governance, di attività istituzionale e di impiego del patrimonio delle Fondazioni di origine bancaria italiane.
Alla definizione della Carta si è giunti attraverso un processo di elaborazione ispirato alla più ampia partecipazione, che ha coinvolto tutte le Fondazioni attraverso gruppi di lavoro.
Appalti affidati
La Fondazione in applicazione di quanto disposto dal Protocollo d’intesa sottoscritto tra l’ACRI e il Ministero dell’Economia e delle Finanze il 22 aprile 2015 pubblica sul proprio sito internet le informazioni concernenti gli appalti affidati di importo superiore a 50.000 euro.
Tali informazioni vengono rese pubbliche dopo che i relativi affidamenti sono stati contrattualizzati.