ScheggiAcustica, tra Umbria e Marche nei suggestivi “luoghi da ascoltare”

Tempo di lettura: 2 minuti
 | 

PERUGIA – È sempre più “popolare” ScheggiAcustica 2017. Fra concerti con musiche folk e balli da tutto il mondo, escursioni nel Parco del Monte Cucco ed eventi a sorpresa il festival dei Luoghi da Ascoltare fra Umbria e Marche arriva sempre più partecipato agli appuntamenti conclusivi dell’ottava edizione. 

Organizzato da Tuttisuoni in collaborazione con l’associazione Musicamorfosi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il GAL Alta Umbria e i Comuni coinvolti (Scheggia e Pascelupo, Cagli, Cantiano, Frontone e Sassoferrato) il festival si conclude mercoledì 9 al Castello della Porta di Frontone. Nel magnifico complesso gestito dalla Cooperativa Sociale Opera, alle 21.30 in sinergia con il Comune marchigiano nel firmamento di ScheggiAcustica brillerà La stella d’oriente di Fakhraddin Gafarov. Il grande maestro e musicista proveniente dall’Azerbajan è considerato il miglior virtuoso di tar, strumento a corde del suo paese d’origine e guiderà il pubblico verso inesplorate rotte nel Medio Oriente con musica e balli anche da Turchia, Iran e Afghanistan. Tutto insieme alla sua funambolica ensemble, completata da Simone Amodeo alle percussioni, Fabio Marconi alla chitarra e Davide Marzagalli ai fiati.

 A proposito di canzoni e balli popolari, in questo caso dai Balcani, lunedì sera Il Sentimento Popolare #1, ovvero Camilla Barbarito e il suo gruppo, hanno esaltato in Umbria il Centro storico di Scheggia, ritornato con soddisfatta e piena partecipazione, “audaci” ballerini compresi, fra i “palchi” d’eccellenza del festival dopo alcuni anni, alla presenza anche del sindaco Fabio Vergari.

La poliedrica cantante e artista con un diverso progetto, ma sempre di estrazione popolare, farà il bis martedì 8 agosto con Il sentimento popolare #2 nella caratteristica Piazza Garibaldi a Cantiano (ore 21.15). Il filo conduttore si sposta verso musiche e balli le cui origini ed echi provengono da tutto il mondo. Ancora ritmi balcanici mischiati con quelli mediorientali, ma pure un valzer siciliano, canzoni iberiche e un “tour transatlantico” che planerà nel centro del Comune marchigiano su Piazza Garibaldi attraverso una rumba flamenca e una ballata messicana provando ad atterrare con un caschè a ritmo di tango argentino.

 

Condividi
Potrebbe interessarti