EXTRA Segni antichi / Visioni contemporanee è l’ultimo progetto di Fondazione Perugia che dopo le mostre dedicate ad Antonio Canova, al confronto tra Perugino-Burri e alla riflessione sul tema Natura/Utopia, presenta un’originale proposta espositiva per far dialogare l’antico e il contemporaneo in una mostra che può essere anche considerata doppia, poiché indaga il rapporto tra immagine e segno, icona e parole.
NATURA/UTOPIA l’arte tra ecologia, riuso e futuro A cura di Marco Tonelli 23 aprile – 3 novembre 2024 Palazzo Baldeschi, Perugia Per info e per partecipare alla visite guidate: NATURA/UTOPIA: l’arte tra ecologia, riuso e futuro è la nuova mostra di Fondazione Perugia. Attraverso le opere di tredici artisti provenienti da tutto il mondo, il…
A Palazzo Lippi Alessandri e alle Logge dei Tiratoi saranno esposte le opere SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che trasforma gli scarti industriali in opere d’arteApertura fino a domenica 3 novembre 2024, con ingresso gratuitoPreviste attività laboratoriali sul tema per bambini e ragazzi 🕘 Mar-ven: 15.30-19.30🕘 Sab-dom: 11.30-19.30 INGRESSO GRATUITO Una mostra per…
Le collezioni d’arte esposte negli edifici storici di proprietà di Fondazione Perugia sono visitabili: PALAZZO BALDESCHI AL CORSO DI PERUGIA Dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19.30Sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30 PALAZZO BONACQUISTI AD ASSISI Venerdì dalle 15 alle 19.00Sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.00 CASA DI SANT’UBALDO A GUBBIO Sabato…
Nell’anno del suo trentennale, il 2022, Fondazione Perugia ha aggiunto un ulteriore scrigno culturale alle collezioni esposte permanentemente presso il Museo di Palazzo Baldeschi al Corso di Perugia.
In occasione del Cinquecentenario dalla morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino, Fondazione Perugia in collaborazione con Fondazione Burri presenta NERO Perugino Burri dal 22 giugno al 2 ottobre 2023 a Palazzo Baldeschi a Perugia. La mostra mette in dialogo le opere di due tra i più grandi artisti umbri attraverso il comune denominatore del nero, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi. Un’esposizione che fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti.
Gloria e mito di un’epoca che al culto dell’Antico unì la passione per le sue sublimi invenzioni, Canova, il “classico moderno”, fu acclamato da pontefici, sovrani, accademie e collezionisti di tutta Europa
Attraverso una selezione di opere, la visita guidata darà la possibilità di conoscere l’universo femminile e la sua rappresentazione artistica tra Seicento e Novecento.
“Il fatto di maggiore e più attento significato – scrive Raul Manselli nell’introdurre la mostra tenutasi nel 1982 nelle sale della Calcografia Nazionale per la Grafica a Fontana di Trevi – è il valore autentico, profondo, intenso del fatto francescano nella Controriforma. Se lo sforzo del clero, dei vari Ordini Religiosi cercò nei modi più…
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