All’Istituto Mameli-Magnini di Deruta un viaggio tra le tecnologie per la cittadinanza digitale

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Esplorare le potenzialità delle TIC, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e delle TAC, le tecnologie per l’apprendimento e la conoscenza, attraversando i significati delle attuali forme di cittadinanza.
Questo è l’obiettivo del progetto “TIC&TAC: un viaggio tra le tecnologie per la cittadinanza digitale e un apprendimento permanente” che si tiene dal 3 aprile presso l’Istituto Omnicomprensivo Mameli-Magnini di Deruta, organizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e grazie al supporto della Preside Dott.ssa Isabella Manni. Un progetto che mira ad offrire nuove opportunità di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze tramite un approccio didattico-educativo di tipo laboratoriale, per affrontare le sfide date dalla società contemporanea, che usa come suo principale strumento la risorsa digitale.
«L’Istituto Omnicomprensivo Mameli-Magnini di Deruta – afferma la Preside Dott.ssa Isabella Manni – ha sempre sentito l’esigenza di implementare gli aspetti didattico-educativi che riguardano il digitale. Se l’Istituto – con più di 1000 alunni e 150 docenti – ha già avviato molti progetti in tale ambito, la diffusione del digitale è ancora a macchia di leopardo e si sente fortemente l’esigenza di acquisire una didattica che ne faccia largo uso e di aumentare le competenze digitali di tutta la comunità che vi partecipa».
Inoltre gli alunni, pur essendo chiamati “nativi digitali” per essere nati nella cultura digitale, di fatto posseggono una conoscenza limitata delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, utilizzano in maniera esclusiva lo Smartphone, apprendono in maniera spontanea e non ne sentono la responsabilità dell’uso improprio del mezzo.
Di fronte a questo, gli adulti ed in particolare i genitori sono per lo più indifesi e incapaci di fronteggiare le sfide e i rischi dati dal cambiamento rapido imposto dalla società attuale. È evidente il loro bisogno di accompagnamento sia dal punto di vista dell’importanza della competenza digitale, anche in senso di supervisione dell’attività dei propri figli, spesso carente.
Tre i moduli del progetto: il primo per i docenti, dedicato alla didattica digitale; il secondo in chiave di ricerca-azione, incentrato sulle tecnologie e la didattica per competenze; il terzo per i genitori, con il coinvolgimento degli alunni, per un apprendimento mirato all’uso delle tecnologie.
Per questo terzo modulo la Preside Manni ha coinvolto le coach umaniste Susanna Biancifiori e Sara Bodio e i social media manager Alessandro Carlaccini e Francesca Fausti dell’Associazione Risorse&Talenti, ideatori del format “Di chi è la storia?”.
Il progetto è inserito nell’ambito del Bando “Educazione Istruzione e Formazione 2018 – Partiamo dagli adulti” della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che vuole promuovere progetti di formazione e accompagnamento dei genitori e degli insegnanti per il rispetto e l’utilizzo delle nuove tecnologie per la comunicazione.

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