‘Pocket Opera’, la lirica “tascabile” va in scena con la Cenerentola di Rossini

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Sei date per un circuito non solo eugubino ma in relazione con i vicini Comuni di Fossato di Vico e Scheggia-Pascelupo, arrivando nei luoghi con un furgone mobile e apribile, come un novello ‘carro di Tespi’, struttura del teatro nomade popolare.

E’ stata presentata al foyer del Teatro Comunale ‘L. Ronconi’ di Gubbio la rappresentazione de ‘La Cenerentola’ con libero adattamento, secondo il progetto innovativo “Adoperiamoci…Per l’Opera”, proposto dall’associazione ‘Pocket Opera’, per rendere la lirica ‘tascabile’ e avvicinare un pubblico vasto, con spettacoli nel territorio.

Aldo Sartori presidente di ‘Pocket Opera’ , ha illustrato le caratterische che rendono vincente il progetto, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia: “Dopo aver realizzato negli anni passati, Butterfly, Barbiere di Siviglia e Elisir d’amore – ha detto –  quest’anno è la volta della ‘Cenerentola’ di Rossini, e l’opera seppure fedele al contesto della trama e della partitura, viene interpretata in un racconto recitato che la riassume e la scompone, affiancando le parti cantate del melodramma, e mettendo in scena una formula più agile, con attori, cantanti, allestimenti, costumi e scenografie. La tradizione popolare della lirica rivive in una modalità innovativa, con la speranza che possa avere un seguito, con l’istituzione a Gubbio di un centro di produzione, sulla tradizione lirica tra la fine dell’800 e nella prima metà 900”.

Si comincia, alle ore 21,15 e con ingresso gratuito, giovedì 19 luglio nella frazione di Ponte d’Assi, si prosegue venerdì 20 nel Chiostro di S. Pietro, mentre sabato 21 luglio ci si sposta a Scheggia – Pascelupo. In agosto altri 3 spettacoli, il 2 a Torre Calzolari, il 3 al CVA di Semonte e, infine, il 4 agosto a Fossato di Vico.

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