Fondazione Perugia partecipa con il progetto Orti Felici alla Giornata europea delle Fondazioni 2022
Tempo di lettura: 3 minutiFondazione Perugia aderisce con il progetto Orti Felici alla decima Giornata europea delle Fondazioni promossa da Acri, l’organizzazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria, che si è svolta sabato 1° ottobre. L’edizione di quest’anno, dal titolo “Ben(i)tornati. Gesti quotidiani di rigenerazione”, è dedicata a luoghi dove comunità e Fondazioni hanno realizzato insieme iniziative locali di rigenerazione urbana dando una nuova vita ad aree dismesse.
Orti felici, che è uno dei 100 progetti italiani che concorrono all’iniziativa, è una serra realizzata a Umbertide nell’area della ex Draga a poca distanza del fiume Tevere. Qui gli ospiti del Centro Socio-Riabilitativo “Arcobaleno”, affiancati da operatori-educatori della Cooperativa Asad, svolgono la loro attività durante tutto l’anno coltivando prodotti ortofrutticoli come in una azienda agricola.
La realizzazione della serra è stata finanziata da Fondazione Perugia con un contributo di 200 mila euro e la sua attività è a regime da oltre un anno.
Per celebrare la Giornata europea delle Fondazioni la serra Orti Felici ha ospitato, sabato 1° ottobre, una breve conferenza e un pranzo a cui hanno partecipato gli ospiti del Centro Socio-Riabilitativo “Arcobaleno”, il direttore di Fondazione Perugia Fabrizio Stazi, il sindaco di Umbertide Luca Carizia, la presidente di Asad Cooperativa Sociale Liana Cicchi e i rappresentanti della Usl Umbria 1.
Nel primo anno di attività, festeggiato lo scorso luglio, sono stati attivati in collaborazione con il Comune di Umbertide e Usl Umbria 1 diversi progetti con realtà del territorio che hanno visto la Serra Orti Felici al centro di numerose iniziative ed eventi.
La Giornata europea delle Fondazioni pone come tema centrale di questa edizione la “sostenibilità”, nella sua più ampia accezione: ambientale e sociale. Sostenibilità significa ripensare il modo in cui produciamo nuovi beni e trasformiamo i luoghi in cui viviamo. Significa reimmaginare le nostre città dando vita a spazi collettivi che rimettano al centro le persone, per garantire a tutti il diritto di realizzare appieno il proprio potenziale, mettendolo a disposizione dell’intera comunità. I Ben(i)tornati sono la testimonianza di un impegno e di un percorso quotidiano che le fondazioni realizzano insieme alle realtà attive sui territori, verso un Paese sostenibile e inclusivo, che si prenda cura del bene comune, dell’ambiente, delle persone e delle comunità.