Social housing: si apre il bando per l’accesso ai 33 appartamenti attribuiti in locazione a canone convenzionato

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Si apre dal 27 ottobre l’avviso per la raccolta delle candidature per accedere al progetto di edilizia residenziale sociale “Vivere Gubbio”, nell’area Madonna dei Perugini a Gubbio.

Ci sarà tempo per presentare la domanda fino al 30 novembre prossimo, e così concorrere all’attribuzione di 33 appartamenti in locazione a canone convenzionato (informazioni e avviso resteranno disponibili per tutto il periodo all’indirizzo http://housing-umbria.it/progetti/viveregubbio)

Promosso dal Fondo Asci, Abitare Sostenibile Centro Italia, Fondo Comune di Investimento Immobiliare con finalità sociali di tipo chiuso FIA Italiano Riservato e gestito da Prelios SGR, l’avviso dà esecuzione alla convenzione sottoscritta nell’agosto 2018 dal Comune di Gubbio e da Prelios per la realizzazione e la gestione dell’intervento di edilizia residenziale convenzionata inclusa nel Piano Integrato di Recupero Madonna dei Perugini.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, nell’ottica di contrasto alla precarietà abitativa attraverso la sperimentazione di nuovi modelli di housing sociale che favoriscano la rigenerazione urbana, aderisce al Fondo Asci. 

Il bando riguarda l’attribuzione di 33 appartamenti in locazione a canone convenzionato su un complessivo di 52. Dal momento che il progetto si propone di dare vita a una comunità sostenibile e di favorire la nascita di un gruppo aperto e collaborativo, attraverso un percorso condiviso e un modello di gestione immobiliare innovativo, l’avviso è rivolto, in particolare, a coloro che vogliono partecipare attivamente alla vita della comunità nella quale risiedono quale concreta possibilità per il miglioramento della qualità della vita.

Rispetto ai destinatari, costituiscono categorie prioritarie, alle quali sarà data preferenza per l’attribuzione degli alloggi, i nuclei familiari costituiti o costituendi in cui almeno uno dei componenti abbia la residenza anagrafica o attività lavorativa o di studio nel Comune di Gubbio.

Nell’ambito dei soggetti appartenenti alle categorie prioritarie saranno privilegiati le giovani coppie (sotto i 35 anni di età), i genitori separati o divorziati con figli a carico, le famiglie monogenitoriali (o monoreddito) e gli anziani soli di età superiore a 65 anni in condizioni sociali o economiche svantaggiate. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata compilando la “manifestazione di interesse” e allegando i moduli debitamente compilati e firmati, insieme ai documenti d’identità, direttamente sul sito www.housing-umbria.it seguendo le istruzioni ivi contenute, entro le ore 15:00 del 30 novembre 2021.

Il progetto di residenza sociale Vivere Gubbio è sito a ridosso della prima espansione oltre il centro storico della città e a Sud dello stesso, ed è inserito in un piano attuativo che prevede la realizzazione di altri edifici che saranno destinati a residenze private, servizi quali ostello, hotel e/o senior house, commercio di vicinato e altre attività sociali. Particolare attenzione è stata posta ai temi della sostenibilità e del recupero urbanistico ambientale, prevedendo un giusto mix tra costruito e spazi aperti; inoltre si è prestata molta cura nella distribuzione dei parcheggi, dei percorsi pedonali, ciclabili e del verde al fine di facilitare e far convivere al meglio la mobilità con la sosta e con gli spazi adibiti alla socializzazione.

La presenza di servizi pubblici e privati nell’immediato intorno – farmacia, supermercato e negozi di vicinato, chiesa, stazioni di servizio, bar e locali di ritrovo – interconnessi con percorsi pedonali, veicolari e ciclabili, riesce a creare presupposti molto favorevoli all’integrazione ottimale del complesso realizzato.  La scelta insediativa, su due lotti contigui, è basata su una coerenza morfologica rispetto al contorno ma al tempo stesso persegue una innovazione tipologica che caratterizza l’intervento; la limitazione dell’altezza massima a nove metri, ha imposto lo sviluppo del progetto in orizzontale prevedendo la realizzazione di palazzine a tre piani, compreso il piano terra, legate/staccate da snodi formati da corpi scala esterni coperti e protetti in verticale da frangivento. Questi snodi consentono la disposizione delle palazzine stesse in maniera diversa all’interno dei due lotti e precisamente in linea “ondulata” in un caso e a corte nell’altro. Gli ampi spazi esterni condominiali, piantumati con essenze autoctone che creano anche spazi ombreggiati semiprivati, non sono volutamente delimitati da recinzioni, ma interconnessi con le aree verdi e i percorsi pedonali pubblici, in modo tale da creare una facilità di “dialogo” tra le varie componenti dell’intero comparto. Nello specifico gli alloggi sociali sono cinquantadue; completa l’intervento un locale baricentrico, di circa 140 mq destinato alla socializzazione. Tutto l’intervento è classificato in classe energetica A.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sitohousing-umbria.it.

Gli interessati potranno contattare il Gestore Sociale al numero 349.42.44.386 e/o all’indirizzo mail gestoresociale@consorzioabn.it per ricevere informazioni e supporto nella compilazione della domanda.

La conferenza stampa di presentazione

A illustrare i dettagli dell’avviso, le modalità e i requisiti per la presentazione della domanda, nonché l’evoluzione del progetto, sono stati in conferenza stampa, il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessora alle Politiche sociali Simona Minelli, la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Cristina Colaiacovo, Armando Ricca, Senior Vice President Fund Management Public Sector & Social Housing di Prelios Sgr, Roberto Bonifazi, Presidente del Consorzio ABN.

Il progetto Vivere Gubbio è un traguardo importante che si inserisce in un più ampio percorso che vede la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia impegnata nel contrasto alla precarietà abitativa. Da alcuni anni la nostra Istituzione ha infatti inserito nel suo piano di investimenti di lungo termine anche la partecipazione al Fondo Asci – Abitare sostenibile Centro Italia gestito da Prelios SGR. Grazie a questa operazione si vuole contribuire non soltanto a ridurre il disagio abitativo dei soggetti più svantaggiati, ma alla realizzazione di progetti urbanistici ed architettonici che concorrano alla rigenerazione dei nostri contesti urbani attraverso lo sviluppo di servizi e di spazi di aggregazione adeguati alle esigenze delle varie fasce di popolazione, in piena coerenza con le migliori pratiche nazionali ed estere. Vivere Gubbio è parte di questo programma, che ci vede collaborare ancora una volta in rete con soggetti pubblici e privati per strutturare una strategia comune, efficace e di lungo termine per tenere alta l’attenzione verso il tema della casa.

Questo intervento è realizzato dal Fondo ASCI, partecipato da FIA,  Fondo investimenti per l’abitare, istituito da CDP Investimenti Sgr e gestito da Prelios la nostra società  opera con il supporto di Fondazione housing sociale nell’ambito del Fondo abitare sostenibile Centro Italia ASCI, proprio per offrire appartamenti a prezzi convenzionati a coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato libero, e contribuisce a diffondere la cultura dell’abitare sostenibile e della solidarietà. Il Fondo – ha proseguito – è finanziato principalmente grazie al sistema integrato dei fondi lanciato da CDP Investimenti SGR e da realtà locali che co-finanziano l’investimento con Equity complementare. Il gestore sociale dell’intervento è il Consorzio Abn a&n network sociale, insieme alle cooperative associate il Poliedro Società Cooperativa Sociale, B+ Società Cooperativa Sociale e Borgorete Società Cooperativa Sociale. Il progetto mira a conseguire due obiettivi principali: da un lato, rispondere alla domanda abitativa di alloggi a canoni convenzionati rispetto al libero mercato, pur mantenendo elevati standard qualitativi dal punto di vista tecnico e costruttivo; dall’altro creare un sistema innovativo di amministrazione degli interventi che, attraverso la valorizzazione delle relazioni tra le persone, sia in grado di favorire una gestione più attenta ai bisogni di chi vi abita.

Consorzio Abn, insieme con le cooperative associate, è particolarmente soddisfatto della opportunità di sperimentare con attori istituzionali ed economici di livello locale e nazionale  il ruolo e la funzione di gestore sociale, affiancando gli inquilini e gli abitanti per tutti gli aspetti che riguardano l’abitare: dalla gestione del condominio e delle parti comuni, alla cura delle relazioni, degli eventi, fino ai servizi e alle pratiche condivise questo progetto si inserisce all’interno degli investimenti a impatto sociale ed è perfettamente in linea con la vocazione e le finalità del Consorzio e delle sue associate.

Salutiamo con grande soddisfazione l’annuncio del bando, che mette a disposizione dei cittadini residenze “mitigate” dal punto di vista economico ma con caratteristiche costruttive ed edili molto elevate con il canone concordato, con l’ edilizia pubblica residenziale e ora con la social housing abbiamo coperto tutto il ventaglio delle possibilità abitative, favorendo l’accesso ai soggetti più svantaggiati con un ISEE più basso. Abbiamo, ancor prima dell’apertura del bando, già una forte richiesta da parte dei cittadini, segno che il notevole sforzo che stiamo facendo (ultimo il recupero di  quasi due milioni di euro per la zona ovest della città, dove verranno realizzati circa 14 appartamenti) è una importante risposta a bisogni reali e assolutamente urgenti.

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