La Giornata europea delle Fondazioni con “Non sono un murales. Segni di comunità”
Tempo di lettura: 3 minutiIn occasione della nona Giornata europea delle fondazioni, Acri e Assifero promuovono “Non sono un murales – Segni di comunità”: un evento diffuso che coinvolge oltre mille partecipanti in 140 luoghi della solidarietà in tutta Italia, nella realizzazione di un’opera d’arte corale. Sono stati inaugurati 140 murales (e non solo!) che testimoniano le storie delle comunità che si prendono cura del bene comune, lasciando un segno sui loro territori.
Gli autori di questo opere sono bambini, ragazzi, artisti, insegnanti, detenuti, persone disabili e migranti, che hanno partecipato a percorsi guidati per realizzare i murales, reinterpretando in chiave personale uno stencil creato per l’occasione dallo street artist LDB. Le opere si trovano in tanti luoghi diversi: scuole, ludoteche, centri di aggregazione in quartieri difficili, beni confiscati alla criminalità e riconvertiti in attività comunitarie, strutture per l’inserimento lavorativo dei disabili, parchi e tanto altro… (l’elenco completo è su www.nonsonounmurales.it). Si tratta delle testimonianze e delle storie dei luoghi in cui, grazie alla “messa in rete” delle organizzazioni del Terzo settore e delle Istituzioni, si realizza l’attività quotidiana delle Fondazioni: attivare le comunità per prendersi cura del territorio, dei giovani e dei soggetti più fragili, innescando percorsi di partecipazione e di solidarietà che aiutino a ripartire, tutti insieme.
L’opera realizzata per la Fondazione
dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti
La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha voluto coinvolgere in questa iniziativa l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, che con l’aiuto del Professore Nicola Renzi, ha incaricato Sara Cancellieri e Kang Li, due studenti iscritti al biennio pittura/scultura, nella realizzazione dell’opera.
Quale scelta migliore di uno dei luoghi simbolo del centro storico di Perugia – dove dalla sede di Palazzo Graziani la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia programma la propria azione – per interpretare il messaggio del suo radicamento e della sua vicinanza alla sua comunità.
Per realizzare il murales è stato scelto un non-luogo, ovvero una tela che la Fondazione sposterà in diversi spazi di Perugia per diffondere e condividere quanto più possibile con la cittadinanza il senso della propria missione. Un viaggio itinerante che partirà proprio dalla sua sede in Corso Vannucci, dove da questa mattina la coloratissima tela è esposta al piano terra di Palazzo Graziani. Pennellata dopo pennellata ecco dunque comparire in scena nell’opera realizzata dagli studenti dell’Accademia Piazza IV Novembre con i suoi storici monumenti, la Fontana Maggiore e Palazzo dei Priori. In primo piano, al centro, una donna che allaccia le scarpe ad un bambino: è questa l’immagine dello stencil creato dallo street artista LDB ed utilizzato come minimo comune denominatore dell’evento diffuso in tutta Italia.
La Giornata europea delle Fondazioni è alla sua nona edizione, promossa da Acri e lanciata già nel 2013 da DAFNE (Donors and Foundations Networks in Europe), si tiene ogni anno il 1° ottobre con l’obiettivo di far conoscere sempre di più le Fondazioni e il ruolo importante svolto per le proprie comunità.
Ogni anno aderiamo alla Giornata europea delle Fondazioni con entusiasmo e soddisfazione. Attraverso progetti comuni promossi da Acri abbiamo l’occasione di trasmettere alla comunità il senso dell’azione delle Fondazioni improntato al bene comune, coinvolgendo partner locali che contestualizzano il radicamento territoriale al centro della nostra missione. Quest’anno ci siamo rivolti ad una delle realtà più significative in ambito culturale con la quale abbiamo una collaborazione costante su vari progetti: l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, che ringraziamo per il prezioso contributo. Ci complimentiamo con i due studenti Sara e Kang che hanno saputo interpretare con impegno e creatività il tema della giornata.
Con viva soddisfazione prendo atto dell’impegno e della professionalità dell’Accademia che mi onoro di presiedere, poiché anche in questa occasione è stato dato un fattivo contributo di rilevante interesse artistico. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per averci coinvolto ancora una volta nelle sue attività.